REGOLAMENTO
Art.1 (Finalità)
Il concorso “CANOSA, DOVE VIVERE LA STORIA” è indetto dalla Fondazione Archeologica Canosina, al fine di rendere gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, cittadini consapevoli del patrimonio archeologico e culturale di Canosa di Puglia.
Art.2
(Destinatari)
Possono partecipare al concorso, in forma individuale o in gruppo, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del territorio.
Art.3
(Area tematica)
Lunga e ricca la storia di questa città, con origini nella preistoria e sviluppo nei secoli come importante centro indigeno della Daunia prima e della Apulia poi. Le tracce dell’uomo nel suo territorio, situato tra le ultime propaggini delle Murge e il fiume Ofanto, risalgono al Neolitico (6000-3000 a.C.) e proseguono nelle epoche successive quando l’intera regione si caratterizza per lo sviluppo della civiltà daunia. Nei secoli VIII e VII a.C. a Canosa, sulla piana ofantina, nasce un abitato arcaico con edifici di prestigio e tombe dai ricchi corredi che si riferiscono al ceto emergente dell’epoca.
Attivissimo centro commerciale e dell’industria ceramica, Canusium assorbe l’influsso della cultura greca e nel corso del IV sec. a.C. ne assume i modelli culturali, evidenti in particolare nella architettura funeraria dei suoi ipogei e nella produzione ceramica.
Fu poi città storicamente alleata di Roma, anche dopo la disfatta ad opera di Annibale nel 216 a.C. a Canne, piccolo villaggio del suo vasto territorio. Municipium romano dall’88 a.C., fu sede di industrie produttrici di lana pregiata e in età imperiale fu oggetto di importanti interventi urbanistici, la via Traiana (109 d.C.) e l’acquedotto di Erode Attico (141d.C.). Divenne colonia con Antonino Pio e più tardi (fine del III secolo) capoluogo della provincia Apulia et Calabria. Dal IV secolo d. C. divenne sede della più importante diocesi di Puglia raggiungendo il suo apice sotto l’episcopato di Sabino, con un grande quartiere episcopale e importanti luoghi di culto. Vitale ancora in epoca longobarda (VII-VIII secolo), riacquistò rilievo con i Normanni e con Boemondo d’Altavilla, fino al periodo svevo in cui si avviò la sua decadenza, protratta fino al XVIII secolo sotto i vari feudatari.
La città moderna vive ancora nel solco della sua grande tradizione storica e culturale e mira a valorizzarla e a renderla fruibile attraverso il suo Museo Nazionale, oggetto di un importante progetto di ampliamento e sistemazione e incardinato nella trama di siti archeologici di varie epoche presenti nella città e ora in gran parte visitabili.
Una città che si propone per accogliere un turismo sempre più consapevole e attento a cogliere i valori della cultura, del paesaggio, delle tradizioni locali.
Scopo del concorso è stimolare la crescita di una coscienza civile sui temi della tutela e della valorizzazione del patrimonio archeologico della città.
I partecipanti al concorso sono, pertanto, invitati a documentarsi e ad elaborare, attraverso le modalità espressive previste dal successivo art. 4, prodotti che mettano in evidenza l’importanza per ognuno di loro di essere custodi del patrimonio archeologico e culturale della propria città.
Art.4
(Tipologia degli elaborati ammessi al concorso)
Al fine di garantire la massima libertà espressiva, dopo aver approfondito la traccia assegnata all’art. 3, gli studenti, con la collaborazione dei docenti, potranno scegliere di illustrare la propria riflessione con le seguenti modalità:
a) video clip con una durata massima di 3 minuti: (consigliato formato .mp4 oppure .avi);
b) racconto fotografico (bianco nero o colore) corredato da una didascalia (di venti battute
comprensive di un titoletto di due/tre parole) descrittiva dell’elaborato;
c) elaborato poetico;
d) espressione artistica in forma grafica, pittorica, scultorea, corredata da una didascalia (di
venti battute comprensive di un titoletto di due/tre parole) descrittiva dell’elaborato;
e) prodotto digitale condivisibile (power point, sito web, pagina Facebook, ecc…)
Gli elaborati presentati devono essere inediti e non devono aver mai partecipato ad altri concorsi o premi, pena l’esclusione dal concorso.
Art.5
(Termini di partecipazione)
Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 aprile 2024 in formato digitale al seguente indirizzo di posta elettronica: info@canusium.it o personalmente, previo contatto telefonico al call center della Fondazione archeologica canosina (+39 333 88 56 300).
Nell’oggetto della mail dovrà essere riportata la dicitura:
“CONCORSO CANOSA, DOVE VIVERE LA STORIA- a. s. 2023/2024”.
Ciascun elaborato dovrà essere accompagnato dalla “Scheda di presentazione elaborati” allegata
al presente Regolamento, debitamente compilata in ogni sua parte (Allegato A).
É ammessa esclusivamente la condivisione del file tramite WeTransfer nel caso in cui le dimensioni
del file non consentano l’invio diretto.
Art.6
(Commissione)
I lavori saranno esaminati da una commissione composta da due membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione archeologica canosina e altri membri di comprovata qualificazione professionale, in rappresentanza degli Enti che patrocinano il concorso.
Art.7
(Criteri di valutazione)
In sede di analisi degli elaborati, la commissione terrà conto dei seguenti criteri:
a. Efficacia: capacità dell’elaborato di trasmettere nell’immediatezza le finalità indicate nel
presente bando (10 pt);
b. Coerenza: intesa come unità, continuità ed armonia dal punto di vista tematico, logico e stilistico (10 pt);
c. Originalità: vitalità espressiva nel linguaggio, nelle idee e nelle immagini (10 pt);
d. Qualità: validità dei contenuti e attenzione nell’uso di forme espressive e tecniche di comunicazione (10 pt).
Le decisioni della commissione giudicatrice sono insindacabili ed inappellabili.
Art.8
(Premiazione)
Sono previsti i seguenti premi, a carico della Fondazione:
– 1 ° premio: buono del valore di € 300,00 da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico
– 2 ° premio: buono del valore di € 100,00 da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico
– 3 ° premio: buono del valore di € 50,00 da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico
Le classi vincitrici saranno premiate nel corso della cerimonia, la cui data verrà successivamente comunicata.
Eventuali chiarimenti sul contenuto del presente bando potranno essere richiesti al seguente indirizzo di posta elettronica: info@canusium.it -recapito telefonico 333 88 56 300.
Art.9
(Accettazione del regolamento)
La partecipazione al concorso è considerata quale accettazione integrale del presente regolamento. Gli elaborati prodotti dovranno pervenire corredati dal consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003 come modificato dal D. Lgs. 101/2018 e ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (Allegato B).
Le opere potranno essere pubblicate sul sito degli Enti promotori, nonché utilizzate per la realizzazione di mostre e altro genere di iniziative.
L’adesione al concorso, attraverso l’invio delle opere, implica il possesso di tutti i diritti dell’opera stessa e solleva la fondazione da tutte le responsabilità, costi e oneri di qualsiasi natura, che dovessero essere sostenuti a causa del contenuto delle opere medesime.
Art. 10
(Allegati)
ALLEGATO A
Scheda di partecipazione (da inviare insieme all’elaborato)
ALLEGATO B
Liberatoria per i diritti di utilizzazione delle opere e accettazione del regolamento (da inviare insieme all’elaborato)